«Rosy esibì alla mamma il cestino vuoto giustificandosi così:
“Ho dato il pane agli animali perché avevano fame
e ho mangiato il resto perché avevo fame anch’io.”»
[Rosanna Corrieri, Parole di Pane I ed.]
foto tratta dal web
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«Gli gnocchi con le spuntature,
in compagnia dei carciofi fritti e dei peperoni,
erano in pieno stato di agitazione.
Obiettivo: resistere alla funzione digestiva.»
[Fabio De Sanctis, Parole di Pane I ed.]
«Forse il profumo di un carpaccio di pinoli, una fonduta di polpi,
un patè di limone all’arancia potrà ridare forma
a quel bacio rimasto lì per anni.»
(Silvana Conte, Parole di Pane I ed.)
«Ci ritrovammo intorno a una tavola imbandita di cibi gustosi e vino novello. Pollicino si alzò in piedi per un brindisi. ”Alla faccia delle briciole di pane lasciate lungo il sentiero!”»
[Cinzia Chitarrini, Parole di Pane I ed.]
«Forse confondi il sapore di quel pane con quello della guerra. Amaro e fangoso come gli schizzi delle acque del Po quando cadde la bomba che distrusse il ponte.»
[Piera Ceccarelli, Parole di Pane I edizione]
Il Babbo ripete ogni giorno: «Chi mangia tanta erba diventa pecora.» Lei gli risponde: «Meno male. Almeno non diventa lupo!»
[Nicolino Caprini, Parole di Pane I ed.]
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«La farina delle tue spighe non sarebbe nulla senza il lavoro silenzioso di tante piccole api.» [Eliana Camaioni, Parole di Pane I Ed.]